“(…) i misteri della scrittura mi si erano rivelati da poco (…). C’era stato, sì, un innamoramento accorato, tutto supplice, tra me e le parole. Un riconoscersi a vicenda. Ma ero ancora inesperto. (…) molto tempo più tardi [avrei capito] che proprio in quel’approccio con le parole si recita già uno scongiuro. Che chi scrive, lo fa per sviare la morte”. (Simona Lo Iacono)