“Preferisco essere vecchia che anziana. Avendo ormai quasi 76 anni mi capita a volte di dimenticare una o più cose. Ma un certo lieve stato confusionale è preferibile alla morte. Tutto è più leggero, svagato, incosciente. Come guadagnare una nuova infanzia. Non mi infastidirà che un giorno qualcuno mi prenda per mano e mi orienti. Sarà solo un altro stadio della vita”.